Lavori di ripristino con miglioramento sismico dei danni causati dal sisma del 06.04.2009.
Si tratta di un insieme di edifici realizzati in periodi diversi. Il nucleo più antico è riconducibile a prima del 1930 mentre le ultime realizzazioni si possono datare intorno al 1960 – 1970. L’aggregato edilizio è quasi interamente destinato a civile abitazione.
Avendo verificato che il livello di sicurezza dello stato pre-sisma non raggiunge la soglia del 60%, si è proceduto al miglioramento sismico del manufatto. I predetti lavori di miglioramento sismico sull’edificio rendono necessario l’intervento su parti anche non danneggiate, allo scopo di eseguire le lavorazioni utili al raggiungimento del livello di sicurezza prescritto.
L’intervento strutturale ha lo scopo di riparare e consolidare le strutture murarie portanti attraverso le seguenti lavorazioni:
– inserimento dei cordoli sommitali in muratura armata;
– inserimento dei cordoli intermedi in acciaio;
– rifacimento dei solai piani intermedi;
– rifacimento dei solai inclinati di copertura;
– consolidamento delle murature portanti con iniezioni di malta di calce e pozzolana.
L’intervento edilizio di progetto è di restauro e risanamento conservativo. Pertanto non vi sono modifiche di rilievo ad esclusione della regolarizzazione e realizzazione di nuove pareti divisorie in corrispondenza delle unità abitative poste a livello 1, con conseguente miglioramento della funzionalità dell’unità abitativa stessa.
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